La Borsa di New York ha aperto l'ultima seduta della settimana in deciso rialzo dopo la pubblicazione dei dati sull'occupazione. Il Dow Jones guadagna l'1,3%, l'S&P 500 l'1,2% ed il Nasdaq Composite l'1,9%.
Tra i titoli in evidenza, Apple ha registrato un aumento del 6%. Il gruppo di Cupertino ha comunicato risultati per il secondo trimestre dell'esercizio 2024, con un calo dei ricavi del 4% a 90,75 miliardi di dollari, leggermente superiori ai 90,01 miliardi previsti dagli analisti. Le vendite di iPhone sono diminuite del 10% annuo a 45,96 miliardi, rispetto ai 46,00 miliardi attesi. Il CEO Tim Cook ha sottolineato che il confronto con il trimestre precedente è influenzato dai 5 miliardi di dollari di ricavi extra generati dalle vendite dell'iPhone 14 ritardate a causa dei problemi di supply chain. Apple ha anche annunciato un programma di riacquisto di azioni proprie per 110 miliardi di dollari, il più ricco nella storia dell'azienda.
Amgen ha registrato un aumento del 13% grazie all'annuncio che il suo farmaco contro l'obesità ha ottenuto risultati positivi in uno studio di fase intermedia.
Dal punto di vista macroeconomico, i nuovi posti di lavoro negli Stati Uniti sono aumentati di 175.000 unità (escluso il settore agricolo) in aprile, in rallentamento rispetto ai 315.000 di marzo e ai 270.000 di febbraio, ma superiori ai 240.000 previsti. Il salario medio orario è cresciuto dello 0,2% mensile, leggermente inferiore allo 0,3% di marzo. Sul fronte annuale, i salari sono aumentati del 3,9%, in calo rispetto al 4,1% precedente. Il tasso di disoccupazione è salito al 3,9% da 3,8% registrato in marzo e aprile, superando il 3,4% di aprile 2023.
Secondo S&P Global, l'indice PMI dei servizi ad aprile è stato di 51,3 punti, superiore ai 50,9 preliminari ma inferiore ai 51,7 di marzo. L'ISM ha riportato che l'indice del settore servizi ad aprile è stato di 49,4 punti, sotto la soglia dei 50 per la prima volta dal dicembre 2022, rispetto ai 51,4 di marzo e ai 52,0 previsti.
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